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IL LASER PER LE VENE VARICOSE

 

La terapia Laser Endovenosa, più nota come  E.V.L.T. (endovenous laser therapy), rappresenta una tecnica alternativa alla chirurgia nel trattamento della insufficienza safenica che si manifesta come VENE VARICOSE.

Scopo della terapia laser endovenosa è l’obliterazione del tronco safenico e/o dei suoi rami collaterali varicosi, quando sia stata dimostrata dall’indagine Ecodoppler  la presenza di un reflusso ostiale e tronculare, responsabile della malattia varicosa.

Introdotta nel 2001, è la più recente tra le metodica mini-invasive per la cura delle vene varicose, sfrutta l’energia laser, un fascio concentrato di luce, prodotta da una piccola sonda che viene inserita all’interno della vena.

L’energia laser, assorbita dal cromoforo bersaglio, che può essere l’ossiemoglobina (810 nm) oppure l’ossiemoglobina e l’acqua (940 e 980 nm), viene trasformata in calore, che provoca un danno termico immediato con fotocoagulazione della parete venosa, cui farà seguito a distanza di qualche mese la sclerosi con obliterazione del lume e la scomparsa della vena trattata.

Rispetto alla terapia chirurgica, questa tecnica è più rapida da eseguire e richiede un minor periodo di recupero post intervento.

Essa viene eseguita   in regime ambulatoriale, in anestesia locale, ed ha una durata media di circa trenta minuti.

L’intervento si svolge con l’introduzione di   una cannula  molto sottile che, sotto guida Eco.Color.Doppler , viene introdotto nella grande vena safena all’altezza del ginocchio.

La fibra ottica che trasporta la luce laser, viene inserita nella vena da trattare, e quando il laser viene attivato, la fibra viene fatta arretrare molto lentamente.

al termine della procedura, dopo la rimozione della sonda laser, la gamba viene fasciata con un bendaggio compressivo e successivamente il paziente dovrà indossare una calza elastica di classe II per circa 7 giorni e potrà effettuare fin da subito le sue normali attività ad eccezione di bagni caldi e ginnastica intensa.

Il trattamento è indolore e solamente in rari casi è stata riportata una sensazione di lieve bruciore risolta immediatamente con l’assunzione di blandi analgesici da banco.

il successo tecnico correlato all’utilizzo del trattamento laser è del 98% con una percentuale di recidiva che oscilla tra il 3% ed il 4%. i principali vantaggi del trattamento laser rispetto alle altre metodiche:

- breve durata della procedura

- anestesia locale

- procedura indolore

- scomparsa immediata della sintomatologia correlata all’insufficienza venosa

- nessun danno estetico, nessuna cicatrice.

- miglioramento dell’aspetto estetico della gamba

- immediata ripresa delle normali attività.

Benvenuti sul sito
del Dott Alessandro
Centi Pizzutilli
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